Ammortizzatori sociali, riforma all'insegna dell'universalismo differenziato

La legge di Bilancio per il 2022 ha provveduto a modificare l'assetto del sostegno al reddito in costanza di lavoro estendendo |e tutele ordinarie ai datori di lavoro con almeno un dipendente e quelle straordinarie a tutti i soggetti datoriali con piL'J di 15 lavoratori ed ha rifinanziato talune altre misure

Con 1a legge di Bilancio per il 2022 e approdata nell'ordi- namento la riforma del si- stema degli ammortizzatori sociali in costanza di lavoro dopo un lun- go dibattito che ha interessato a pii'1 riprese e, in termini trasversa— li, oltre che 1e forze politiche e sindacali, anche dottri— na e operatori professionali. In via preliminare, non possiamo non osservare come la forza propulsiva riformatrice derivi dalle ri- cadute generatisi per l'enorme produzione della nor— mativa emergenziale che ha riverberato i propri effet- ti sulle eterogenee soluzioni residenti nell'ordina— mento (una cinquantina circa), imponendo 1a produ- zione di una cospicua prassi.

Da qui nascono, con ragionevole certezza, 1e difficolta gestionali degli ope— ratori e delle strutture amministrative preposte alla fase autorizzatoria che hanno comportato i noti ritar- di nel pagamento delle provvidenze nella prima fase emergenziale da Covid-19 in guisa tale da indurre un movimento di pensiero trasversale volto a novellare 1a struttura normativa posta a base di questi stru- menti.

E in questo quadro che la legge 3o dicembre 2021, n. 234"], recante disposizioni in materia di Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2022 e bi— lancio pluriennale per il triennio 2022—2024 (inde an- che soltanto "legge di Bilancio"), con l'art. 1b] e, tra l'altro, intervenuta a riformare i1 sistema di sostegno al reddito in costanza di lavoro, incidendo su nume— rose norme dettate dal D.Lgs. 14 settembre 2015, n. 1483], recante «Disposizioni peril riordino della norma- tiva in materia di ammortizzatori sociali in costanza di rapporto di lavoro, in attuazione della Legge 10 dicem- bre 2014, n. 183».

La precipua finalita riformatrice ri- sulta essere quella di rendere universale, seppure in termini differenziati a seconda della tipologia dell'in- quadramento previdenziale del datore di lavoro, l'ap- plicazione degli ammortizzatori sociali di cui in argo- mento. Su tale presupposto, dovrebbero definitiva— mente venir meno, in ambito ordinamentale, gli in— terventi di sostegno reddituale attraverso 1a cassa integrazione guadagni in deroga che, come noto, e stata volano di sostentamento per imprese e lavora— tori nelle crisi che hanno attanagliato i1 Paese negli ultimi quindici anni: si pensi alle conseguenze cagio- nate sul sistema economico globale e nazionale dal fallimento della Lehman Brothers e, pi1'1 di recente, a quelle determinate dal virus Covid-19.