By Michele Carli on Friday, 26 May 2023
Category: Gestione del lavoro

Welfare e detassazione nel settore Turistico stagionale

Con il presente lavoro si procederà preliminarmente ad analizzare il contratto collettivo per i dipendenti dalle aziende dell'industria turistica per quanto attiene alla disciplina della contrattazione di secondo livello. In seguito, dopo aver richiamato i caratteri essenziali degli accordi per la detassazione dei premi di risultato, verranno passati in rassegna alcuni casi di regolamentazione delle premialità nelle aziende Turistiche, con particolare riferimento al settore alberghiero-stagionale.

Con l'Accordo Quadro del 22 gennaio 2009, il Governo e le Parti Sociali firmatarie1 hanno confermato l'assetto contrattuale collettivo su due livelli di contrattazione: quello nazionale e quello di secondo livello. Questo modello risulta conferente con l'articolazione del CCNL per i dipendenti dalle aziende dell'industria turistica2 (di seguito, per brevità, anche CCNL Turismo-Confindustria). L'Accordo Quadro del 2009 conferma, inoltre, il principio ne bis in idem, già definito nel Protocollo del 19933, circa la non ripetitività delle materie regolamentate tra il primo ed il secondo livello di contrattazione. Infine, per quanto di interesse alla presente trattazione, l'Accordo Quadro sopra richiamato, all'articolo 9, prevede che "per il secondo livello di contrattazione … le parti confermano la necessità che vengano incrementate, rese strutturali, certe e facilmente accessibili tutte le misure volte ad incentivare, in termini di riduzione di tasse e contributi, la contrattazione di secondo livello che collega incentivi economici al raggiungimento di obiettivi di produttività, redditività, qualità, efficienza, efficacia ed altri elementi rilevanti ai fini del miglioramento della competitività nonché ai risultati legati all'andamento economico delle imprese, concordati fra le parti".

1 CISL, UIL, UGL e Associazioni Imprenditoriali. La CGIL si rifiutò di sottoscriverlo in quanto, in estrema sintesi, lo riteneva un atto di irresponsabilità che avrebbe minato la forza della contrattazione collettiva nazionale.

2 Del 14 novembre 2016 sottoscritto da Federturismo-Confindustria, ANESV, ASSOINTRATTENIMENTO, ASSOBALNEARI ITALIA, ASSOMARINAS, ASTOI CONFINDUSTRIA VIAGGI, UCINA CONFINDUSTRIA NAUTICA, AICA e FILCAMS-CGIL, FISASCAT-CISL, UILTUCS-UIL.

3 Sottoscritto tra Governo e Parti Sociali in merito alla politica dei redditi e dell'occupazione, assetti contrattuali, politiche del lavoro e sostegno al sistema produttivo.

Per la versione integrale https://www.euroconference.it/ 

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